BOHEMIAN RHAPSODY Regia di Bryan Singer – VEN. 17 GENN. 2020 –

I Queen e il loro frontman Freddie Mercury: la loro unicità di stile, la scalata sulle vette della musica mondiale fino all’iconico concerto Live Aid 1985, una delle più grandi performance della storia. Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto 4 Premi Oscar, 1 candidatura a David di Donatello, 1 candidatura a Golden Globes, 6 candidature e vinto 2 BAFTA, 3 candidature a Critics Choice Award, 2 candidature e vinto un premio ai SAG Awards, 1 candidatura a CDG Awards, 1 candidatura a Producers Guild,

FESTIVAL DEL CINEMA IN BARBAGIA

Gavoi, dal 29 novembre 2019 al 7 Febbraio 2020 — ore 21.00—

Sala Consiliare Comune di Gavoi Piazza Santa Rughe

INGRESSO GRATUITO

TRAMA:

Da qualche parte nelle suburb londinesi, Freddie Mercury è ancora Farrokh Bulsara e vive con i genitori in attesa che il suo destino diventi eccezionale. Perché Farrokh lo sa che è fatto per la gloria. Contrastato dal padre, che lo vorrebbe allineato alla tradizione e alle origini parsi, vive soprattutto per la musica che scrive nelle pause lavorative. Dopo aver convinto Brian May (chitarrista) e Roger Taylor (batterista) a ingaggiarlo con la sua verve e la sua capacità vocale, l’avventura comincia. Insieme a John Deacon (bassista) diventano i Queen e infilano la gloria malgrado (e per) le intemperanze e le erranze del loro leader: l’ultimo dio del rock and roll.

Per il cinema le rockstar presentano un vantaggio: raramente muoiono nel loro letto, piuttosto di overdose, suicidi o annegati. Da qui l’affermarsi di un genere che è rimasto ormai senza fiato.

Un genere che segue uno schema obbligato: l’infanzia modesta, il trauma fondante, l’ascensione con prezzo annesso da pagare quasi sempre con una tossicodipendenza, la caduta, la redenzione a cui segue qualche volta la malattia e la morte. Insomma visto uno, visti tutti. Ma a questo giro di basso ‘immortale’ era lecito aspettarsi di più. Invece in Bohemian Rhapsody, proprio come in Ray o in Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line, l’originalità non è in gioco. Quello che conta è la ricostruzione pedissequa e la performance emulativa degli attori.

IL TEMA DEL CINEtumbarinu 2019 sarà: Atòbios: Città e Campagna, e andrà a ricomprendere una ampia azione culturale con film che contribuiranno a gettare uno sguardo cinematografico sui mondi rurali e urbani, sugli scambi, gli incontri, le migrazioni e i ritorni, sull’antropologia e la cultura degli insediamenti umani di citta e campagna, sulla restituzione dei valori della civiltà contadina alle giovani generazioni. L’ Amministrazione Comunale di Gavoi e l’Associazione ProcivArci

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